lunedì 28 febbraio 2011

cusa l'è chel rob ki??

Dalla lezione del Prof. Quistelli del 24.02.2011...


"Travel sculptures started off as small sculptures (some even pocket size) to carry with you, or so you mcould take part of your own culture to anonymous hotel room."




Le prime sculture da viaggio nascono all'inizio degli anni cinquanta come sculture pieghevoli e di fatto vengono regalate o spedite come biglietti di auguri; successivamente, a partire dal 1958, prendono il nome di sculture da viaggio. 









La scultura da viaggio nasce con tucaratteristiche tipiche dell'era moderna: è low-cost, è pratica, volendo è anche mono-uso, è al servizio del moderno nomade che abita più case o che talvolta abita solo delle stanze ma a diverse latidudini, è democratica by design, è leggera, quando viene esposta non ha bisogno di grandi spazi e può esprimere anche una dimensione culturale privata.











La scultura si presenta piegata in una busta. Si apre la busta e si estrae la scultura. Appoggiate la scultura su di un piano orizzontale (sui piani inclinati scivola) e prima di spegnere la luce osservate come questa illumina le varie parti sporgenti o rientranti, le parti piene e quelle vuote. Voltatela dall'altra parte, cambia aspetto, i vostri pensieri da pratici diventeranno lentamente estetici (la velocità dipende da voi), non vi domanderete più "cusa l'è chel rob ki" e vi addormenterete felici. Buona notte.

[Bruno Munari, Codice ovvio, Einaudi] 



Nessun commento:

Posta un commento